“Il 13° Forum Risk Management in Sanità che si svolge a Firenze dal 27 al 30 novembre ( Fortezza da Basso, Padiglione Spadolini) ha come principale obiettivo ricordare i primi 40 anni del nostro SSN”, dice il dott. Danilo Mazzacane, Segretario Generale G.O.A.L.,”Sono previste più di 100 sessioni scientifiche per monitorare i risultati e le criticità delle riforme che hanno segnato la storia delle politiche pubbliche in sanità : risultati in termini di miglioramento delle condizioni di vita e benessere dei cittadini e della società; criticità in termini di diseguaglianze di accesso ai servizi per i cittadini a cui si accompagna sovente per la controparte pubblica un incremento dei costi del SSN con la necessità di definire l’appropriatezza di alcune prestazioni e terapie”.
Il Forum vuole essere un occasione importante per riflettere e condividere i cambiamenti oggi necessari e possibili . Gli attori di questa riflessione saranno le società scientifiche, gli ordini delle professioni sanitarie e le associazioni dei pazienti, oltre che i rappresentanti istituzionali e regionali degli Assessorati, dirigenti e manager di Aziende Sanitarie. “Le società scientifiche oculistiche AIMO ( Associazione Italiana Medici Oculisti) e GOAL ( Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi) hanno presentato un simposio dal titolo “ Il percorso diagnostico terapeutico della retinopatia diabetica : dallo screening alla terapia dell’edema maculare , come migliorare l’appropriatezza e programmare la spesa sanitaria“, dicono i coordinatori dell’evento il dott. Alberto Piatti, referente dell’oculistica territoriale dell’ASL TO5, il dott. Danilo Mazzacane , segretario Goal e consigliere Aimo e il dott. Luca Menabuoni , presidente Aimo. Gli argomenti trattati sono vari dagli screening della retinopatia, affrontando l’argomento telemedicina per la refertazione a distanza , fino all’ utilizzo delle intelligenze artificiali. Se lo screening della retinopatia diabetica è senz’altro una delle procedure con maggior livello di appropriatezza in ambito di Sanità Pubblica, molti miglioramenti devono ancora farsi per quanto riguarda la terapia dell’edema maculare , dove si avverte più forte la carenza di percorsi diagnostico -terapeutici condivisi fra oculisti e diabetologi. “I grandi progressi terapeutici nella terapia dell’edema maculare diabetico di questi ultimi anni vanno meglio gestiti e dotati di risorse economiche adeguate per rendere le procedure diagnostiche e terapeutiche accessibili a tutti,” spiegano gli esperti, ”Un modo per migliorare l’appropriatezza e l’accesso alle terapie nonché alle procedure diagnostiche e di screening, è inserirle in un percorso diagnostico-terapeutico- assistenziale. All’uopo verrà proposto il PDTA della retinopatia diabetica dell’ASL TO5, quale esempio di effettiva presa in carico di pazienti diabetici (12 mila nell’ASL TO5 , ASL del quadrante sud della Città Metropolitana di Torino), presentando i vari passaggi operativi dallo screening effettuato con retinografia digitale alla diagnostica OCT ed angiografica attuata nelle strutture distrettuali dell’ASL fino alle terapie laser sempre nelle strutture distrettuali e intravitreli e di chirurgia vitreo retinica nelle strutture ospedaliere”. In altra sede territoriale ,come l'ASST di Pavia, è in corso di realizzazione di un progetto telematico riguardante la esecuzione della retinografia del fundus oculi ai pazienti diabetici presso l'ambulatorio territoriale di diabetologia,con la refertazione eseguita da un oculista ambulatoriale .La realizzazione di una giusta integrazione diabetologo-oculista e territorio-ospedale rappresenta la chiave di volta di un PDTA che funziona ormai da 15 anni e che si vuole proporre quale esempio di best practice alla comunità scientifica e ai committenti della pubblica amministrazione. Ufficio stampa G.O.A.L. – Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi e-mail: [email protected] - tel 3389282504 – www.oculistigoal.org
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